Regista televisiva, cinematografica e teatrale italiana. Esordì in televisione,
firmando per la RAI una serie di documentari, inchieste e film a soggetto tra cui:
Storia
del Terzo Reich,
L'età di Stalin,
Pétain,
Gesù mio
fratello,
La casa in Italia. Debuttò nel cinema con
San Francesco
d'Assisi (1966), seguito da
Galileo (1968),
I cannibali (1969),
L'ospite (1969),
Milarepa (1973). Arrivò al successo internazionale nel
1974 con
Il portiere di notte, scabrosa pellicola per il tema trattato dei rapporti tra
carnefice e vittima. Diresse successivamente
Al di là del bene e del male (1977);
La pelle (1981), tratto dall'omonimo romanzo di C. Malaparte;
Oltre la
porta (1982);
Interno berlinese (1985), ispirato al romanzo
La croce
buddista di J. Tanizaki;
Francesco (1989);
Dove siete? Io sono qui (1993);
Il gioco di Ripley
(2002), produzione internazionale tratta dall'omonimo romanzo di P. Highsmith. Fu anche
apprezzata regista teatrale e lirica (ricordiamo la sua
versione della
Traviata di G. Verdi nel 1991 e di
La cena delle beffe di U.
Giordano, portato in scena nel 1995 e poi riproposto nel 1999). Dal 1996 al 1998 fece
parte del Consiglio di amministrazione della RAI. Nel corso del 2004 girò la fiction
televisiva
De Gasperi, l'uomo della speranza, dedicata al celebre statista trentino
e trasmessa su RAI Uno l'anno seguente (n. Carpi, Modena 1933).